martedì 24 gennaio 2012

«Mio marito? Non è un mostro»

«E' stato trasformato in un caso mondiale senza precedenti. Nessun rispetto per lui e neanche per nostra figlia di 17 anni»

Ecco Fabiola Russo, la moglie del comandante SchettinoEcco Fabiola Russo, la moglie del comandante Schettino
MILANO - «Mio marito? Non è un mostro». Fabiola Russo, moglie del comandante della Costa Concordia Francesco Schettino, parla per la prima volta e lo fa con il settimanale «Oggi».
«Questa è una gogna, una caccia al colpevole», dice la moglie. «Mio marito è stato trasformato in un caso mediatico mondiale, senza precedenti. Lui ama le navi, le conosce a fondo, non ha mai smesso di studiarle, di volerne conoscere limiti e comportamenti. Non si è mai limitato a timonarle. Per questo per i suoi equipaggi è sempre stato un punto di riferimento, un maestro. È deciso, fermo e lucido, analizza le situazioni, le comprende e le sa gestire».
LA SPAVALDERIA - Sull’atteggiamento del marito, giudicato eccessivamente spavaldo, Fabiola Russo dice: «Francesco a volte sembra spavaldo perché è una spanna sopra all’interlocutore, che spesso mette a tacere» (N.B. soprattutto il comandante della Capitaneria di Porto di Livorno  De Falco). Poi ricostruisce minuziosamente la carriera del marito: «Le dico tutto questo per rispondere a chi ha avanzato dubbi sul fatto che Francesco non avesse la preparazione necessaria a comandare la Costa Concordia. Non era capitato al timone in gita… Sa il fatto suo, ma anche a chi sa il fatto suo può capitare di sbagliare, se ha sbagliato».
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Dice un mio amico: "SENZA PAROLE, d'altra parte come dicono a Napoli "ogni scarrafone è bello de mamma sua.........." ed è sicuramente condivisibile per sua figlia di 17 anni, che si farà una bella immagine di suo padre. Dopodiche dovresti vedere cosa hanno scritto sui giornali brasiliani (c'erano 49 carioca a bordo che si sono salvati) sul "pollo dei mari" e cosa mi hanno detto ieri sera alcuni portuali di Venezia sulle colpe pazzesche di tutt gli ufficiali della Costa Concordia che fuggono a bordo di una scialuppa mentre la gente è in preda al panico e scivola in mare o resta a bordo e muore annegata.
Un altra figura ignominiosa dell'Italia, una metafora dell'Italia che cola a picco grazie ai vari Berlusconi, Lele Mora, Ruby& Olgettine,  Schettino e compagnia, nani e ballerine vari e chi più ne ha più ne metta. Allegria
Hasta la vista e VIVA SEMPRE L'ITALIA"

Allegria!
Stefano